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“Discernimento … l’arte di ascoltare l’Intuito o Voce Interiore” di Monica Scandella

 

Il genio e la dualità

 

Il genio o la genialità sono sempre stati desiderati da una moltitudine di essere umani. Quando il genio non era presente l’essere umano ha sempre cercato il potere, la chiaroveggenza o qualsiasi strumento che potesse consentire di manifestare o realizzare quanto dovuto.

E troppo spesso l’acquisizione di potere, quando ancora il concetto di potere non era chiaro, era formulato da chi aveva tentato di “indovinare” cosa fosse il potere vero. Nell’errare umano di esperienza in esperienza, gli strumenti utilizzati per formulare scelte sono sempre stati due: mente ed emozioni, o quello che viene definito il “sentire”.

Chi fanatico della mente razionale e convinto, illusoriamente, ch’essa potesse formulare o offrire ogni risposta, avrebbe dovuto considerare ch’essa è frutto di solo metà del cervello umano. Il punto allora è chiedersi: a che mai servirà l’altra metà.

Fanatici del sentire, commettendo un simile errore, ma all’opposto si sono ritrovati ad enfatizzare ed idealizzare le emozioni ed il sentire. E anche in questo caso a confrontarsi con il risultato di solo metà del cervello, quello creativo ed emotivo, senza rendersi conto che dal proprio sentire avrebbero comunque formulato un pensiero. Come pure che il loro sentire fosse il risultato di un pensiero inconsapevole.

Ed allora come acquisire discernimento ?

L’eterna contesa

Mentre parti avverse si contendevano il potere di chi “avesse ragione” o sapesse vedere la verità, entrambi lottavano per una partita o guerra persa all’inizio. Il termine stesso “avere ragione” di per sé sarà sempre fuorviante finché la capacità di raziocinio sarà presente in ogni essere umano per la presenza della parte sinistra del cervello ed utilizzata da sola.

Più o meno allenate entrambe le parti del cervello, come ogni sistema separato, sono divenute antagoniste, dimenticando che la competizione presuppone la vittoria di uno dei due, ma peggio ancora la sconfitta dell’altro. Unicamente la collaborazione permette la vittoria di entrambi le parti.

Pensiero ed emozioni, ammesso di volerle vedere come espressione dei due emisferi, sono comunque espresse dal corpo, dai suoi organi e dai vari sistemi organici ed energetici che le compongono.

Pensiero ed emozioni quando si sposano, quando cominciano a collaborare danno luce al simbolico “figlio” di una mente unificata, o l’inizio della stessa.

La Verità Prima

La lotta tra pensiero ed emozioni, tra occidente ed oriente del pianeta è continuata in una diatriba su chi fosse l’illuminato strumento, mentre entrambi lo erano, soprattutto nella collaborazione. Esattamente come occidente ed oriente avrebbero dovuto incontrarsi nella ricerca e percorso terreno, condividere le proprie passioni ed apprendere gli uni dagli altri e viceversa.

Umanità e pianeta persi a lungo in pattern o modelli di dualità, si sono raccontati che le due polarità fossero frutto della progettazione della natura, ma soprattutto di un Intelligenza Superiore quale la Sorgente Prima Eterna di Vita. Mentre invece la polarità è solo parte di quell’unione e non unione stessa come erroneamente yin e yang insegnano.

L’umanità lasciata nell’ignoranza perché rimanesse sottomessa alla sofferenza, alla miseria, alla lotta ed alla contesa dapprima per la sopravvivenza e poi per il potere, aumentava solo la negatività ed i patterns o modelli negativi illusoriamente creduti saggezza.

Chi su questo pianeta guardando e vedendo l’evidenza dell’erronea elaborazione, ha cominciato nell’umiltà del riconoscimento che chiare risposte sembravano mancare, ha cominciato a chiedere guida.

Le guide

Purtroppo, per ogni umile persona e ricercatore del pianeta, esistono tre categorie di guide, e non solo due. Quelli che sono considerati il “bene”, il “male” ed una terza categorie di guide spesso sconosciute ed ignorate, il “falso bene”, l’impostore, il lupo vestito da agnello, il demonio vestito da angelo.

Questa terza categoria, la più pericolosa perché ingannevole, bugiarda e manipolatrice ha saputo fare tutto il danno che le altre due non erano riuscite a fare. Considerando che gli appartenenti a questa categoria sono incredibili seduttori, il sistema è completo per “fottere” anche il più sincero dei ricercatori.

Come uscirne da un simile guaio ? Mentre quello che chiamiamo il bene ci “tirava” da una parte, il male faceva altrettanto, come in un’acquisizione di membri del “club esclusivo”. E la terza categoria cosa faceva nel frattempo ? Il suo compito era precisamente di ingannare i membri di entrambe le categorie.

Ed in questo delirante percorso umano allora la via d’uscita rimasta quale poteva essere ?

Il Discernimento o arte di ascolto del proprio Intuito, o Voce Interiore, è strumento primo. Nel percorso di Mastery o Maestria di ogni Ricercatore della Verità, affinare il proprio ascolto alla “vera voce interiore”, invece della voce dell’impostore, è il percorso primo.

Come ogni allenamento, sia fisico, sia di qualsiasi talento o capacità, l’acquisizione della fluente abilità non si acquisisce in un week end o fine settimana di corso, seminario o workshop. In un tale lasso di tempo si possono solo acquisire gli strumenti che, se appropriatamente appresi ed utilizzati, aumenteranno l’abilità o il talento.

Immediato sentire e Maestro Interiore

L’immediato sentire è certo possibile, ma è focale ricordare che questo è comunicazione del proprio aspetto Spirituale e non talento o capacità. Troppi si vantano di talenti e poteri che di fatto solo il semplice comunicare con consapevolezze che da altre dimensioni comunicano informazioni più o meno corrette o errate, a dipendenza del loro Intento e del loro sapere.

Unicamente l’ascolto della voce del proprio Maestro Interiore è comunicazione di progressiva e sempre più evoluta Verità. Il Maestro Interiore non è tanto da intendersi come un “essere” che da altre dimensioni comunica con noi, bensì la reale apertura di comunicazione con il personale aspetto più evoluto o superiore. Non si tratta quindi di “qualcuno che ci guida”, ma il progressivo riallineamento con chi veramente siamo: l’Essere Spirituale o la Consapevolezza che ha scelto l’esperienza di una vita terrena.

Mentre il termine “Consapevolezza” è ormai quasi una moda, e drammaticamente “commercio” spesso fondato sull’immagine, un percorso vero è basato su un sincero desiderio di Verità e non l’acquisizione di potere che diventi vanto egoico presso gli altri.

Sincerità d’intento..

Solo il sincero desiderio di risposta porta a Verità sempre più evolute ed al vero Percorso di Ascensione e riacquisizione dell’originale Consapevolezza ed Intelligenza espressa e manifestata dalla Creazione.

Apprendere ed allenare l’ascolto della propria Voce Interiore è quindi riacquisizione della genialità dell’Intelligenza prima di Creazione, colei capace della Creazione di Universi Interi. Il ricollegamento con simili livelli di Consapevolezza ed Intelligenza non può che essere lo Stato di Grazia dell’Allineamento con Realtà e Correnti di Energia Unificata che in seguito creeranno Corpi Energetici Mentali ed Emotivi, genitori di pensiero ed emozioni, come di cervello destro e sinistro, unità di ricezioni di simili livelli di Consapevolezza.

Come non voler un simile ricollegamento ? Come non volere nuovamente accedere ad un simile Stato di Grazia di Intelligenza e Consapevolezza ? E come non volere semplicemente saper discernere da chi ci dice il vero e chi ci dice il falso ? Discernere chi offre qualcosa per poter manipolare la nostra assopita consapevolezza a scegliere quello che fa comodo loro e non a noi ?

Discernimento diviene allora lo strumento primo di riacquisizione della personale libertà.

Copyright Scintilla di Monica Scandella 2021

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