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“Uscire dalla propria confort zone… ” di Monica Scandella

Quando non è solo una questione personale

 

Portare il cambiamento sociale non è questione di una sola persona. Alcune persone tramite la loro tenacia, la loro determinazione, la loro incrollabile fede in ciò che credono sia giusto, senza per questo essere fanatici, possono assumere il ruolo di catalizzatori del cambiamento.

Ma il cambiamento è una questione sociale e collettiva. Il cambiamento ha a che fare con scegliere un nuovo modo di pensare, perché questo ne è la conseguenza. Il proprio modo di pensare non cambia finché non diamo la possibilità di dare uno “scossone” alla personale rigida o obsoleta modalità di guardare e percepire aspetti della vita terrena, temi che riguardano una piccola o grande sfera di persone. Il personale Sistema di Credenze è quanto influenza tutta la nostra vita personale e collettiva.

La paura del cambiamento

 

Il cambiamento nei personali diritti, il riconoscimento degli stessi spesso cozza contro l’innata paura du tutto ciò che è diverso e tutto ciò che è nuovo. Nella sfera di azione terapeutica, ed ancora più di lavoro personale evolutivo, la paura del nuovo, la paura del diverso, la paura del cambiamento sono fondate sul concetto di “sconosciuto”.

“Sconosciuto” allora diviene sinonimo di “pericolo”, di potenziale privazione di quanto acquisito. O di forzare chi sa pensare unicamente solo al personale bisogno, a pensare anche a quello altrui. Non vi è giudizio verso coloro che non hanno la forza interiore al cambiamento, all’uscire dalla confort zone del personale bisogno, ma la necessità di informare quanto danneggia la collettività. E nessuno esiste da solo…

Uscire dalla confort zone

 

Chi vive una vita comoda, facile, spesso in percorsi classici, indiscussi, già pienamente riconosciuti dalla comunità o dall’autorità, grazie al consenso ricevuto, non ha stimolo a perdere ciò che permette loro la vita agiata, comoda e facile, anche se conquistata.

“Non mi riguarda” è la risposta classica. E non riguarda finché il problema entra nella propria sfera privata, nella propria famiglia o fra le persone care. Quando diventa personale, allora ogni tema è forzato nella vita di chi non voleva ascoltare, aiutare, sostenere il cambiamento necessario. La facile scusa per ignorare coloro in difficoltà per bisogni non riconosciuti, non considerati degni di riguardo tanto da essere considerato diritto persona.

La sfida del sostenere il cambiamento

 

Giudicare chi non esce allo scoperto certo non serve. Giudicare non serve mai, comprendere invece sempre. E comprendere non significa legittimare.

Chi non riesce ad uscire allo scoperto spesso viene sollecitato, per non dire, ricattato ad evitare di sostenere il cambiamento. Non è quindi solo mancanza di coraggio, che per certi sarebbe miserabile vigliaccheria, perché il ricatto vuole suscitare la reale minaccia di sofferenza nella sfera di vita quotidiana di chi si allea. Vedere minacciati, o in potenziale pericolo, la propria famiglia, sia che la minaccia tocchi la sfera economica, sia quella professionale o psico-fisica, è troppo certo per troppe persone.

Vulnerabilità del singolo

 

Il singolo è spesso debole perché maggiormente vulnerabile a causa delle possibili ritorsioni personali. Unicamente un collettivo può avere la forza di far fronte all’ostinato non voler ascoltare. I bisogni del singolo vanno sempre onorati. Tristemente solo quando, anche solo una minoranza si fa compatta, conquista qualche possibilità di farsi ascoltare.

Quando il rischio personale è eccessivo, quando le ritorsioni sul singolo assumo i toni della minaccia, dell’intimidazione, è conclamato reato penale, eppure ancora troppo perpetrato in ogni ambito di vita sociale e professionale. Peggio ancora se perpetrato da persone in ruolo d’autorità o politico.

Minaccia individuale o di minoranze ed Alleanza

 

La minaccia sia individuale per qualsiasi motivo, sia di una minoranza nell’adoperarsi contro il cambiamento, è atto di inqualificabile disonestà e scorrettezza. Impedire ad una o più persone di essere ascoltate nei propri bisogni, è quanto di maggiormente egocentrico ed egoista si possa vivere. Quando regnano nella nostra vita solo i personali bisogni, si percorre già sulla strada del fallimento sociale e collettivo

Cambiamento concreto

 

Ogni nuovo pensiero che arriva alla nostra mente sollecita la nascita di nuovi circuiti neurali attivando il potenziale di un cambiamento di Sistema di Pensiero e Credenze grazie alla mutata percezione e la conseguente formulazione di una personale posizione.

Un’opinione nasce dai personali Sistemi di Pensiero e Credenze spesso immutato fin dall’infanzia, qualora non si scelga la via del personale percorso di crescita interiore, espansione ed evoluzione della propria personalità. Temi sociali, esperienze personali, esperienze di chi vicino a noi ci catapultano in temi mai affrontati. Fungono da catalizzatori del cambiamento di pensiero e sistema di credenze grazie alla mutata percezione di fronte a questi nuovi temi.

La mutata percezione non avviene solo a livello mentale, ma spesso è sollecitata e catalizzata dalle emozioni coinvolte nella nuova esperienza. Le emozioni vissute possono dare quello scossone che serve ad una mente dormiente o assopita perché presti attenzione su ciò che non era ancora stato notato.

Cecità di Consapevolezza

 

Possiamo ignorare temi, fatti, realtà che sono state sotto i nostri occhi per anni o per una vita intera perché non visti. Di fatto non è un “ignorare” ma un reale “non vedere”. Solo uno scossone di qualsiasi natura che susciti attenzione può assumere il ruolo di concentrare l’attenzione. Come l’ascolto necessario per un cambiamento che avviene in primo luogo a livello di pensiero, emozioni, sistema di credenze. Poi potrà suscitare il desiderio ed il conseguente desiderio di coraggio per il cambiamento.

Solo un cambiamento di pensiero, emozioni, Sistemi di Credenze può muovere reali e concreti passi verso il personale cambiamento interiore. Come di Consapevolezza necessario per caricare e catalizzare il cambiamento esterno, frutto della manifestazione del cambiamento interiore.

Attivismo

 

Essere attivi non nasce quindi da cartelloni, proteste e simili azioni, anche se questo agire è di sostegno. Essere attivi nella società per un cambiamento concreto inizia dal cambiamento interiore, personale e collettivo. Ed è legata alla coerenza di comportamento.

Esseri attivi nella società nasce quindi da un costante impegno di percorso personale di continuo aggiornamento dei propri Sistemi di Credenze e Pensiero. Questi sono il vero carburante ed energia attiva di manifestazione per il cambiamento esterno.

Il Pensiero è si Potere, ma lo diviene completamente solo quando si unisce alle emozioni, o ancora meglio ai sentimenti del Cuore. L’energia del Cuore e dei relativi sentimenti è energia magnetica, e non solo sentimentalismo, come è stata per troppo tempo sminuita. Solo l’Unione di Pensiero ed Emozioni/Sentimenti del Cuore attivano correnti elettromagnetiche concrete e reali che assumono il ruolo di attivatore per la manifestazione concreta di qualsiasi evento vogliamo manifestare.

Attivismo molestante

 

L’attivismo concreto non è quindi aggredire chi non è pronto al cambiamento, bensì il costante lavoro su sé stessi per la comprensione delle difficoltà di percorso nella trasformazione dei propri pensieri, emozioni e Sistemi di Credenze.

Solo quando conosciamo queste difficoltà e come superarle, possiamo assistere chi nelle paure del cambiamento, come superarle mostrando la strada e le possibilità ed opportunità di successo.

Uscita dalla confort zone e passo evolutivo e di Risveglio della

Consapevolezza

 

Uscire dalla confort zone quindi non è solo un salto nel vuoto azzardato. Uscire dalla personale monotonia è vitalità personale interiore ed esteriore, costruita tramite il costante lavoro su sé stessi, grazie a strumenti quali l’intuito ed il discernimento, al fine di costruire quella che è chiamata “forza interiore”.

Quando la struttura della propria personalità si appoggia alle risorse senza fine della personale Consapevolezza in Risveglio, la potenziale attivazione di Potere personale assume toni esponenzialmente senza limiti.

Uscire dalla confort zone è quindi fra i doni più preziosi che ci si possa offrire e tutt’altro che un salto nel vuoto creduto da chi inconsapevole. Permettere di essere sostenuti dalle Infinite Risorse della personale Consapevolezza è anche ricollegarsi con le energie Universali, Cosmiche e di Creazione delle quali la meccanica quantistica sta ancora tentando di comprenderne i meccanismi.

Il mio invito

 

Il mio invito al cambiamento, all’Attivismo Interiore, vera energia di cambiamento interiore ed esteriore è costante da più di una quarantina di anni. La continua personale evoluzione è risorsa di energia senza limiti alla quale ognuno può attingere ed alla quale, a mio modo di pensare e sentire, nessuno dovrebbe rinunciare per la realizzazione di desideri e progetti personali e collettivi.

Muovete i vostri primi passi verso il vostro Futuro !

Copyright Scintilla di Monica Scandella 2021 – Revisione 2023

Non esitate alla condivisione e ringrazio chiunque sarà supportivo della mia attività e dei progetti proposti.

Desideri passare all’Attivismo vero e non solo a proteste esteriori che non cambiano nulla ?

Sei fra coloro che sentono di voler/dover/poter cambiare per divenire strumento per il cambiamento ?

Desideri essere sostenuto o seguito nel tuo iniziale processo di cambiamento o passo evolutivo ?

Sei fra coloro che si sentono pronti al prossimo passo evolutivo nella propria esistenza ?

Ecco come raggiungermi o prenotare la tua prima sessione…

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