Ridefinire lavoro e professione in termini spirituali

“Ridefinire il concetto di lavoro/professione in termini spirituali” di Monica Scandella

Ridefinire il concetto di lavoro/professione alfine di elevare Frequenza e Consapevolezza dello stesso nella pratica quotidiana

Percezione di professione

 

Quanti di noi pensano alla propria professione come ad un veicolo per la propria autoconferma, per il proprio successo o per le sole entrate economiche ?

Purtroppo, seppure comune pensare, questo appartiene a Sistemi di Credenze obsoleti e limitanti. Ma peggio ancora tutto questo in totale inconsapevolezza della maggior parte delle persone che credono di agire correttamente.

Quando però parliamo di Frequenza Vibrazionale e Consapevolezza allora è chiaro che scelte come queste manterranno Consapevolezza e risultati a livello vibrazionale basso.

Nella mia esperienza professionale incontro molte persone che sono assolutamente inconsapevoli di quanto vivono la loro vita con il pilota automatico. Convinti di vivere appieno la loro esistenza, riflettono invece modelli e programmi di pensiero che sono molto comuni e automatici.

Persone che spiccano dalla massa con un’idea originale e che non sia una copia di un modello, non ve ne sono tante, come se troppi si accontentassero di essere parte della massa.

Perché per molti essere al centro dell’attenzione è quanto di peggio possa capitare, mentre per altri è confermare il proprio ego. Una richiesta di attenzione simile ad un bimbo di tre anni.

Frequentemente questo uscire allo “scoperto” è sinonimo di richiesta di autoconferma, una richiesta di avvalorare il proprio valore lontano dalla vera Ricchezza Interiore. Spesso esso fonda le proprie radici su una falsa sicurezza di sé o supponenza che seduce molti. Ma purtroppo basata su un bisogno e vuoto interiori ed un mare di arroganza.

Celebrazione dell’ego, ed il più delle volte in totale inconsapevolezza.

Concetto distorto di Successo…

 

Ma cos’è allora avere successo ? Qual è il concetto di successo che troppi adorano ?

Al di là di ogni concetto, ognuno ha diritto di realizzare il proprio sogno. Fino a che non credano di proporlo come modello. Anche se per certo, molti aderiranno.

Mentre i più ancora non sanno come avere successo e si affidano a modelli di marketing, sempre di più queste storie di successo diventano o suonano fasulle. Le stesse posture, lo stesso modo di esprimersi… Spesso basati su modelli di storytelling, ormai sono modelli tanto trasmessi da far suonare fasulla anche la storia più autentica.

All’occhio più attento, alla vista più esperta, all’Attenzione più Risvegliata ed alla Consapevolezza sempre vigile tutto questo raccontare e voler convincere di successo suona dell’ennesima farsa. Una beffa portata avanti e basata su problematiche base dell’essere umano, o modelli di mancanza e bisogno, tanto inconsci quanto ignorati.

PercezioneI primi modelli di distorsione…

 

I primi programmi automatici sono “segui la scuola dell’obbligo e poi scegli una professione per guadagnarti da vivere”. “Altrimenti sei un parassita della società”. Si spera che molti veramente scelgano cosa vogliano fare nella vita e non solo per avere qualcosa da fare per ottenere un’entrata economica.

Il programma di condizionamento che spesso è chiamato educazione scolastica e professionale ha però anche il ruolo di infilare la maggior parte delle persone in ruoli socioeconomici sotto il controllo di nuclei di falso potere. Certo sono ormai riconosciute élites il cui intento è unicamente la sottomissione planetaria dell’essere umano e la limitatezza di pensiero e di Consapevolezza.

Ma non per questo è necessario aderire ad un simile intento.

La distorsione riguardo il denaro…

 

La terribile frase che sento dalla maggior parte delle persone è “guadagnarsi da vivere “. Questa è la prima affermazione che quasi tutti ripetono in completo modello di pensiero automatico. Perché mai ci si dovrebbe guadagnare da vivere ? Come se vivere non fosse un diritto.

La discussione verte quindi sulla Consapevolezza e l’uso energetico del Potere della Parola come Strumento di Manifestazione. Ogni termine ed ogni affermazione è carica della Vibrazione del pensiero che l’ha scelto ed espresso.

Il pensiero umano che sia sotto controllo o non evoluto, ripete spesso concetti assecondati senza filtri, senza alcun soffermarsi ad osservare ciò che viene espresso. Eppure ogni termine, ogni parola è Energia e Frequenza che se usata collettivamente diventa egregora.

Il pensiero non attento diviene spesso sabotaggio. E che sia controllato o meno, certo non è in potere di coloro che continuano a pensare e vivere in pilota automatico. Ogni essere umano che rinuncia all'”Attenzione” diviene automa o schiavo della propria inconsapevolezza e di un regime di potere che ha frequenze di tirannia conclamata.

La vita quindi non è da guadagnarsi. La vita è già offerta come dono dalla Creazione. Non è soggetta a pagamento né alla nascita, né per il proseguimento della stessa. Non esiste nessuna quota mensile o annuale da versare alla Creazione o al Divino per essere stati posti nella Manifestazione Terrena.

Perché allora la frase, “guadagnarsi da vivere” ?

Modelli di Pensiero Obsoleti

 

Troppi ancora vivono in Modelli di Pensiero e Sistemi di Credenze obsoleti, ma contestati, mai messi in discussione. Questo spesso perché le priorità sono molte ed a ognuno la libertà di scegliere. Ma rimane che sono spesso persone che negano ogni opportunità di cambiamento.

Allore una frase tanto ripetuta potrebbe tradursi in “guadagnarsi per potersi mantenere”.

Non è quindi la vita che va mantenuta, bensì il corpo, la cura dello stesso, i locali dove abitiamo e lavoriamo, i servizi e prodotti che tutti noi ci ritroviamo a dover saldare alla fine del mese. Questo vale anche per me, come Indigo, che vive la propria Realtà Multidimensionale.

Il Poverty Consciousness spesso vissuto inconsapevolmente da una mare di persone è uno dei primi auto sabotaggi che creeranno pensieri diretti unicamente alla sopravvivenza e scelte professionali motivate dal denaro o reddito.

Troppi oggigiorno recitano il ruolo di persone evolute colmando la bocca di grandi termini come “manifestazione” “quantico” “stringa”.  Molti di loro sono comunque ancora nel pensiero imbrigliato in Sistemi di Credenze limitanti e che non hanno svolto nessun reale lavoro su di sé.

Nessuno certo può arrogarsi il diritto di affermare che la propria sia l’unica verità.  Molti lavorano e studiano per conoscere la Verità sempre più elevata e collettiva, invece di rimanere in modelli di arroganza.

Quali espressione del Divino, sia gli esseri umani, sia chi veste un corpo umano e non lo è, siamo tutti quanti espressione di un’unica Realtà, e non mi riferisco a quella terrena, o espressione della Creazione prima stessa.

Motivi di pratica professionale

 

Perché allora una professione, perché il lavoro se non per la propria autoconferma, il proprio successo o per una piccola o stratosferica somma di denaro ?

Esistono altri motivi per cui lavorare ? O altrimenti staremmo tutti a casa o in vacanza ? Non credo proprio.

Tutto ciò che pratichiamo ha ruolo primo di conoscere noi stessi. Conoscere il personale potenziale, conoscere i nostri limiti, superarli ed allenare abilità. E sicuramente vivere le proprie passioni.

Così ogni pratica che sia professionale, sportiva o anche di gioco vuole invitarci a superare i nostri limiti, ad esplorare ciò che ci attira, a fare esperienza positiva e gioiosa. E quando possibile, anche creativa, di ogni vissuto terreno.

Ogni pratica è quindi da vedersi come un’opportunità di allenamento al fine di scoprire i propri talenti, a svilupparli ed a sviluppare capacità che possono suonare generiche ma che sono componenti base per ogni pratica o professione. Come dire che prima di comporre, per lo meno serve conoscere la scala musicale…

Come siamo attratti da determinate professioni

 

Spesso ci attirano le professioni che ci spingono maggiormente a sviluppare talenti che già abbiamo scoperto, mentre in altri casi vengono rivelati strada facendo.

L’obiettivo primo spirituale è comunque e sempre quello di andare oltre sé stessi, sviluppare capacità di ogni genere con il fine di evolvere e vivere esperienze di soddisfazione e gioia e NON con il fine di ricevere approvazione, successo o denaro.

Allinearsi quindi a Sistemi di Credenze più evoluti e al fine di trovare il vero personale scopo nella vita può essere fatto solo ed unicamente scoprendo quali talenti e capacità vogliamo sviluppare. Vedere approvazione successo e denaro solo come conseguenza di una riuscita dell’aver allenato e sviluppato al meglio quanto volevamo espandere in pratica e Consapevolezza.

Spesso chi rimane a lungo senza una professione, rimane in queste condizioni perché spinto in modelli di pensiero dove penserà solo a far entrare denaro.

Il salto energetico/quantico e di pensiero invece avviene nel buttarsi e scegliere invece ciò che amiamo avendo fede e visione che sia possibile realizzare il proprio progetto e sogno.

Auto-sabotaggi…

 

Il primo freno è quasi sempre “non ho il denaro” mentre la verità è spesso un’altra: il denaro non è presente solo come conseguenza. Le cause possono essere molteplici.

Ad esempio, il progetto che vogliamo realizzare non è ancora veramente definito. Ed è stato creato su una struttura di pensiero/energia/Consapevolezza 3D, per la quale non vi ancora l’energia sufficiente a realizzarlo o materializzarlo. Spesso fede e fiducia mancanti come ansia e paura tolgono energia di realizzazione allo stesso.

Il personale allenamento quotidiano…

 

Lavorare quindi assiduamente su di sé può aumentare le possibilità  di vero successo. Quanto di aumentare la qualità di Energia/Frequenza/Consapevolezza evoluti ed elevati aprendo ed elevando i propri Sistemi di Credenze ed espandendo la propria mente.

Continuare quotidianamente l’allenamento di vivere nel presente, essere presenti a ciò che si sta facendo nel momento in cui lo si fa, mettendo pienamente noi stessi in tutto ciò che viviamo e pratichiamo. Questo con la constante e presente Attenzione e Posizione di Osservatore di colui/colei colma di Intuizione e Discernimento di ciò che stiamo allenando nel momento in cui lo stiamo vivendo.

Questo allenamento di sempre presente attenzione è solo il livello base per l’esercizio e la pratica di quello che poi diviene la lettura quotidiana del proprio ologramma quotidiano di vita terreno.

Ed anche quest’ultimo richiederà ulteriore pratica ed allenamento…

Rinnovo a tutti i miei lettori l’invito a muovere il primo passo del proprio livello personale o a quello del prossimo personale livello evolutivo prendendo contatto per una sessione individuale.

 

Copyright Scintilla di Monica Scandella 2019 – 2025

 

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