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“Essere donna nel marzo 2025” di Monica Scandella

 

Essere donna…

Ogni percezione personale del proprio essere donna è degna di rispetto per l’esperienza vissuta e ricca dell’Unicità della stessa. Oggi giorno essere donna ha infiniti aspetti ed è certamente legato alla condizione socioeconomica, professionale e relazionale, oltre alle caratteristiche caratteriali personali.

Nel 2025 essere donna a livello planetario è ancora motivo di grandissima e gravissima sofferenza, spesso legata alla violenza subita, frutto dell’ignoranza e di Sistemi di Credenze patriarcali sessiste, chiaramente retrograde e primitiva. Quando la propria vita è cadenzata e dominata da personaggi primitivi e sessisti, certo assume i tonni della drammaticità. Quando una bimba di 9 anni viene stuprata 30 volte al giorno, quando adolescenti vengono costrette al matrimonio con uomini anziani, quando è impedito loro di esprimere i propri pensieri, di acquisire formazione e conoscenza per la personale indipendenza, la vita è ancora durissima. Soprattutto se disobbedendo a ordini patriarcali e rigidi si subiscono punizioni assurde e crudelmente violente fino alla, ad esempio, lapidazione.

 

Alle nostre latitudini e società…

Oggi giorno essere donna è ancora ricevere un salario inferiore, lavorare il doppio, occuparsi di troppo della famiglia, sia per ragioni esterne, sia per Sistemi di Credenze e mancanza di Crescita Personale. L’Emancipazione dalle ristrettezze, dai pregiudizi di ogni genere è difficile quando il percorso personale di vita è segnato da persona che ci circondano che condizionano o peggio ancora reprimono ogni istinto ed azione al Miglioramento, alla Crescita, all’Espansione ed all’indipendenza.

Essere donna è soprattutto nella mia esperienza espressione di un livello basso di Consapevolezza che si identifica con i genitali del proprio corpo. Se essi identificassero chi siamo, ogni donna omosessuale sarebbe vittima di idee erronee su di sé. E sappiamo ormai a livello sociale ampio che non è così. E ricordiamo che fino a poco tempo fa l’omosessualità veniva creduta patologia.

Identificarsi nei genitali non è essere donna, bensì un allinearsi con una progettualità di vita legata all’Energia Femminili le cui caratteristiche determinano pensieri, emozioni, scelte di vita ed azioni legate ad esse.

 

Identificazione personale

Nella mancata identificazione della propria Identità in relazione ai genitali, chi consapevolmente avesse scelto un altro livello di pensieri, emozioni e scelte relative, si ritroverebbe come altri nel passato, ad essere frainteso, mal interpretato, ritenuto anormale e magari da allontanare.

Personalmente i miei Sistemi di Credenze, nonostante i genitali, l’apparenza più o meno riconosciuta come femminile ed il nome registrato all’anagrafe, non mi ritengo donna, bensì Consapevolezza.

Rimane che nella vita comune e nell’interazione con gli altri quelli che sono per lo più riconosciuti sono i Sistemi di Credenze altrui e mi devo riferire all’identità femminile nel presentarmi con gli altri.

Ma non sono questo. Io sono altro. E sono di più. E sono oltre.

Il mio modo di essere ha creato certo un mare di incomprensione e la rigidità dei Sistemi di Credenze altrui mi hanno certo creato un mare di problemi tutti nati nella mente e nell’immaginazione, spesso colma di paure, dell’altrui personalità. Peggio ancora se questa di chi in posizione di autorità.

Oggi per chi come me identificato in altre modalità di pensiero e di sentire, la vita in corpo femminile è durissima, brutale, in particolare perché pressocché priva dell’Amore, della Compassione e Comprensione da parte di persone incapaci di accettare chi diverso. 

Il gesto di un dono di fiori può essere ancora gentile. Purché esso se non legato a Sistemi di Credenze primitivi che credono che il dono di fiori sia l’unico gesto di riconoscimento nei confronti di una donna. Ed allora no le mimose sarebbero gesto ben misero e manipolativo.  

A quando quindi il cambiamento per chi come me ?

 

Augurissimi a tutte le donne…
Ed un ringraziamento a chi le ama e sostiene !

 

Scintilla di Monica Scandella, marzo 2025 

 

 

come pure…

Ed inoltre… 

 

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