“Trauma da Intimidazione, minacca e ricatto per il controllo” di Monica Scandella
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I presupposti della violenza
Esistono persone i cui bisogni sono tanto pressanti da giustificare la violenza. È certo da chiarire il ruolo della paura di essere scoperti o puniti nel loro agire che provoca ulteriore violenza verbale o psicologica o fisica o tutte contemporaneamente.
È il caso della violenza domestica, degli abusi sessuali, dell’essere scoperti in atti violenti ad altri per proteggersi. Il ruolo del Gaslighting nelle relazioni ha certo un ruolo focale e il desiderio, piacere o necessità di manipolare un’altra persona può essere sia consapevole sia indotto da quelle sono percepite come legittime necessità da parte dell’aggressore.
La violenza è tanto peggiore quando questo agire è perpetrato su bambini, e chiunque abbia una qualsiasi forma di grave vulnerabilità come gli handicappati, i malati sia fisici, sia mentali. Essere trattati con violenza è devastante tanto rinchiudere la vittima in una sorta di paralisi dentro la quali si continua vivere l’agonia dell’aggressione subita.
Intimidazione ricatto e minaccia
Peggio ancora quando oltre la violenza, è presente il ricatto, la minaccia o l’intimidazione di tacere. Quando quello che si crede controllo è assunto dall’aggressore, il punto focale è che la vittima non riesce e si proibisce di parlarne, impedendo il soccorso e la guarigione.
Quando questo accade in tenera età, la minaccia rinchiude il bimbo che diverrà adulto in un bozzolo di sofferenza ed isolamento che sarà primo motivo di sabotaggio in ogni area del proprio vissuto quotidiano, mentre sembrerà che non esista causa apparente di ciò che accade.
Ancora peggio se il trauma è tale da impedire il ricordo dell’autore dell’intimidazione, lasciando solo un sordo messaggio di proibizione di parlare che impedisce ogni soccorso ed ogni guarigione dell’accaduto. Sciogliere un trauma tanto complesso prende il tempo di conquistare la fiducia in un contesto dove si crea senso di sicurezza per la vittima che ancora si sente minacciata nel suo vissuto quotidiano.
Il Contesto Energetico
Un trauma a questi livelli ha implicazione anche energetiche. Quando un trauma di intimidazione avviene, apre, oltre alla sofferenza presente, all’Aggressione Energetica da parte di forme di vita ed entità energetica che desiderano il controllo della personalità terrena. Il senso di fragilità della vittima può essere quindi amplificata se già sensibile, o aumentata se non aperta all’aspetto energetico dell’esistenza.
In ogni caso la paura dev’essere soccorsa a più livelli anche per ricostruire Sicurezza e Protezione Energetica in ricostituzione dell’Integrità del Campo Energetico e della Personalità.
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