Disturbi Femminili
Quei disturbi tanto fastidiosi e dolorosi, e tanto ridicolizzati
Il vissuto femminile mensile dopo il menarca, ovvero l’inizio delle mestruazioni, si cadenza nell’attesa, nel vissuto o nella preoccupazione delle mestruazioni.
Oltre l’esperienza vissuta che si esprime in diversi disturbi femminili, il vissuto mensile è influenzato da ritardi, soprattutto per chi attiva sessualmente. Quando il ritardo non è causato da un probabile lieto evento, spesso sono le emozioni ad essere il primo influsso.
Componenti fisiche ormonali
Gli equilibri ormonali, ed il loro controllo, che permettono la regolarità delle mestruazioni, la presenza o assenza delle mestruazioni rimangono di competenza medica ginecologica. La scelta della cura rimane una scelta ed un diritto di ogni donna. Portare regolarità delle mestruazioni è possibile con soluzioni di medicina naturale vibrazionale tramite rimedi naturali.
Le componenti puramente fisiche, sono indubbiamente influenzati dalle personali emozioni e vissuto esperienziale mensile.
Lo stress ed i drammi vissuti quotidianamente hanno grande influsso nell’equilibrio femminile sia fisico, sia emotivo e ridurre il vissuto mensile a componenti unicamente ormonali, significa in buona parte non inquadrare tutte le problematiche femminili vissuti.
Fase Premestruale
Fase di alti e bassi, apparentemente inspiegabili, ed i maggiormente derisi.
Portare equilibrio sia a livello emotivo, sia anticipare il periodo a livello di sintomi fisici tramite i rimedi e terapie proposte è, per alcune, guadagnare giorni di libertà lungo il mese.
Progettare incontri, appuntamenti, obiettivi importanti il più delle volte rimandati in questi giorni “recuperati” è l’inizio di un periodo della vostra vita dove la sua qualità cambia completamente.
Disturbi fisici
Dolori acuti, sordi, lancinanti: la gamma è veramente vasta e personale.
Mal di testa, Emicranie tanto intense da ridurre al riposo, peggio ancora se all’oscuro.
Dolori più o meno intensi sia addominali, si a della schiena ed un senso generale di malessere, spossatezza, svogliatezza, uniti o meno a mancanza o eccessivo appetito completano maggiormente la gamma di quanto vissuto.
Intensità del flusso o assenza
L’intensità del flusso è il primo e più fastidioso, a volte drammatico dei sintomi. L’intensità non è solo causa di dolori e crampi, ma può creare stati di astenia da ridurre al letto per più giornate perdendo impegni personali e professionali ed a scompensi biochimici quali la mancanza di ferro.
Fonte di grande ansia è anche l’assenza del flusso, non solo per una gravidanza ma per una serie di diverse cause che ne possono determinare l’assenza, dalla componente ormonale, a possibili tumori, o a a problematiche tipicamente emotivo/traumatiche.
Componenti Emotive
L’acuita sensibilità ad ogni fattore esterno non è solo fisica, riferita alla luce, al suono, agli odori, bensì a tutto ciò che ruota attorno a no. Lo stress si intensifica e le relazioni sono difficili, sia professionali, sia private.
Certo non aiuta essere ridicolizzate per un’acuita sensibilità che è tutt’altro che unicamente caratteriale, bensì di sbalzo di ormoni.
Questo è però il momento che rivela tutto quanto abbiamo bisogno di risolvere, senza nascondersi dietro il solito “sono le mestruazioni”.
Unicità dell’esperienza
Sia il flusso, sia la cadenza ed ogni altro elemento delle Ciclo Mestruale ha caratteristiche sia ormonali, sia emotivo/energetiche uniche. Quanto ogni persona, e soprattutto ogni donna è unica.
Ridurre a sintomi l’esperienza che è anche fonte prima della Creatività prima, ovvero quello di generare il corpo dei propri figli, è veramente riduttivo.
La partnership tra madre e figlio/a è unica nella creazione di una nuova vita, una nuova opportunità di crescita evolutiva di un Essere Spirituale che sperimenta e vive la materia e la vita Terrena. Questo in compagnia del proprio partner: la condivisione dell’esperienza è descritta nel Percorso Gravidanza di Coppia.
Ogni caso essendo unico può solo essere trattato come unico.