Percorso Pensione e Pensionamento
L’uscita dal mondo professionale…

Per alcuni il pensionamento è fonte di sollievo e liberazione. Per altri è invece motivo di perdita di senso di valore sociale, oltre che professionale. Ma ha certo a che fare con quello che noi pensiamo di noi stessi.
Focale è decidere cosa fare della propria esistenza in questa nuova fase di vita…

La ritrovata libertà…
L’immagine colma di gioia vissuta nella disponibilità di maggior tempo libero vissuto con i propri cari, non dev’essere in assoluto di inattività.
L’età pensionabile non coincide con l’inattività personale e può essere pienamente vissuta. Questo in tutti gli ambiti della vita che si erano rimandati per questioni di responsabilità e presenza sul lavoro.
Accettare la nuova fase di vita…
Il Pensionamento o pensione può essere invece periodo molto attivo, colmo di progettualità e di attuazione della stessa. Nuove attività, attività e progetti rimandati sono ora possibili, soprattutto se il procrastinare era solo una questione di tempo libero.
Cura per sé stessi e prevenzione sono gli strumenti che permettono una vita attiva per molti anni colma di salute e gioia di vivere.
Assunzione di reponsabilità
della propria salute…
La presa a carico o assunzione di responsabilità della propria salute, non include unicamente attività fisica, ma anche l’assunzione di responsabilità della propria alimentazione, ed in particolare della propria nutrizione.
Quest’ultimo termine non è da riferirsi solo agli alimenti da ingerire.
Ma a tutto quanto si riferisce del nutrire la propria vita di positività, profondità, gioia, amore, senso di auto valore ed autostima. Questo senza lasciarsi relegare da concetti sociali limitanti in ruolo di secondo piano.

Distorta Identificazione…
Quando l’identificazione con la propria professione e la relativa attività è eccessiva o assoluta, è possibile che non si siano fatti altri programmi e progetti. Questo tanto da rendere possibile sia un calo di auto stima, sia un calo di attività per mancato focus su uovi obiettivi.

Il mondo al maschile…
A livello livello maschile, e quindi anche per le donne in carriera, “ciondolare” attorno al/alla propria/o partner spesso si chiede il doppio di attenzione. È possibile regredire quasi in un ruolo infantile, certo non è di aiuto per nessuno.
È focale quindi creare nuovi progetti, ma soprattutto una nuova percezione di sé. Ricreare un nuovo concetto di sé che permetta la realizzazione di quanto pianificato.
Lasciarsi invece trascinare nell’inattività in attesa del personale trapasso a dimensioni superiori. O nel senso di perdita della propria identità, e valore per la mancata attività professionale, può creare disturbi d’ansia fino alla Depressione.
La perdita d’identità femminile
A livello femminile spesso è vissuta come maggiore libertà, come maggiore disponibilità di tempo. La crisi più frequente a livello femminile, se non per la donna in carriera che vive schemi simili a quelli maschili, è la partenza dei figli dalla casa di famiglia.

L’identificazione della donna nel ruolo femminile di madre spesso viene compensata dal ruolo di nonna. Ma non sempre questo accade, sia per la mancanza di nipoti, sia per qualsiasi problematica con gli stessi che spesso riflettono gli stessi problemi avuti con i figli.
L’amore non corrisposto dai figli può essere trovato nei nipoti, ma se questo non accade la porta della tristezza, della solitudine e peggio della depressione è ormai aperta.
La coppia in pensione…
La coppia che giunge al pensionamento e prosegue oltre, vista la partenza dei figli, trova una nuova fase di vita che può essere entusiasmante quanto quella vissuta da giovani.
Oltre la salute fisica, quella emotivo mentale ha un ruolo importantissimo nel mantenersi giovani, entusiasti della vita e per permettere al corpo di rimanere giovane più a lungo grazie a scelte alimentari, moto ed endorfine scaturite da esperienze colme di gioia e felicità.
Vivere una simile qualità di vita è aprire uno scrigno di inestimabile ricchezza.

Mille opportunità di sentirsi utili…
Ognuno può ancora mettere a disposizione, volendo, la propria esperienza di vita, per altre persone. Questo con giovani o bimbi, come pure in soccorso ad animali in difficoltà. Ed il sentirsi utili può muoversi in mille settore. Focale è evitare di chiedere ancora la prossimo di validare la propria vita.
