Percorso
Senso di colpa
La vita quasi in paralisi…
Il senso di colpa spesso pervade la vita di molte persone.
Sia esso causato da reali errori, e conseguenti colpe, sia esso unicamente frutto di un modello mentale/relazionale. Quest’ultimo può essere legato a rigidità interiori ed aspettative eccessivamente elevate nei propri confronti.
Un arrovellarsi di pensieri…
Il senso di colpa è un arrovellarsi di pensieri che girano in giro fino a volte a procurare dei mal di testa. È un nutrirsi di angosce senza fine per errori commessi. Questo agire però non ha mai risolto o cambiato quanto accaduto.
L’errore commesso…
L’errore quando commesso, per negligenza o meno, rimane immutato con le sue conseguenze. Al momento l’essere umano non ha ancora la possibilità di cambiare il passato.
Ma ha la possibilità di cambiare il presente, prendere le redini di quanto accaduto, elaborare gli errori commessi, ed imparare dagli stessi.
Spesso però l’elaborazione stessa crea un maggiore problema invece di divenire il gioiello offerto dalla lezione.
In che cosa consiste allora la lezione che può scaturire da un errore, da qualcosa di commesso ed ormai accaduto ?
La lezione da offrirsi…
Quando quanto abbiam commesso è irreparabile, la lezione che ne può scaturire per una persona positiva, è scoprire tutto quanto di noi ha permesso l’evento. Spesso quest’elaborazione può portare alla luce tanto di noi di cui nemmeno eravamo consapevoli. Ora invece possiamo scegliere di scoprire che siamo in grado di apprendere.
Potremmo scoprire cosa sarebbe successo se fosse veramente dipeso da un altro noi stessi, nella posizione di capacità o attitudini più aperte.
Rimuovendo il giudizio…
Senza giudizio, un evento semplicemente porta alla luce una capacità non ancor allenata per inconsapevolezza. E che ora gli eventi ne sollecitano l’attivazione e abilitazione.
A volte semplicemente un errore crea e genera una sequenza di eventi voluti dalla propria anima per incontri. Esperienze e campi di apprendimento che non avremmo considerato per inconsapevolezza senza il fattore scatenante.
L’evento in sé quando anche è irreparabile, ha un potenziale di apprendimento che va certo oltre queste poche righe, essendo l’ampiezza delle situazioni ed eventi senza numero.
La colpevolizzazione altrui…
Il senso di colpa emerge però spesso come conseguenza di rimproveri portati a sé stessi o provenienti dagli altri. Questi irrigidiscono la persona fino a creare un’attitudine di eccessiva aspettativa verso sé stessi, proprio per evitare l’errore.
Divenire troppo severi con sé stessi non è certo la soluzione. È importante inoltre sempre verificare che chi ci colpevolizza, non sfrutti la situazione per legittimare una vendetta.
Accettare la vendetta altrui per sedare l’altrui dolore, certo non è la via d’uscita ai sensi di colpa, ma l’inizio di un attitudine al senso di martirio.
L’auto colpevolizzazione…
La modalità di pensiero e di percezione rigida verso sé stessi può però essere falsamente integrata come positiva. Essendo invece veramente distruttiva, quel che accade è quanto di peggio avevamo aspettato.
È quindi focale ridefinire i propri Sistemi di Credenze per guardare a nuovi modelli di comportamento.
Il ripetersi del senso di colpa genera ancora ulteriori eventi nefasti. Più questi eventi accadono e maggiormente il senso di colpa pervaderà il vissuto quotidiano. Ormai veramente non si saprà più che fare per risolvere.
Il possibile eventuale crollo…
Le angosce ed il senso di colpa per un senso di inettitudine possono veramente portare ad un crollo. Quando non si arriva a questo limite, il vissuto quotidiano rimane pesante ed oscuro, privo della possibilità di qualsiasi soluzione.
Esisti e risultati del percorso…
Riemergere da questa situazione apparentemente senza uscita è possibile. Il ruolo del percorso proposto potrà letteralmente riportare Luce e Vita nel vostro vissuto quotidiano. Tanto da ritrovare non solo fiducia in sé stessi, ma nella possibilità di nuove esperienze positive e colme di gioia.